Associazione donatori di sangue "Thalassa" - Palermo, Città metropolitana di Palermo

Salvo C.

Questa mattina ho rispettato il mio consueto appuntamento trimestrale per la donazione di sangue alla Thalassa di via Papa Sergio.
È una tradizione che porto avanti da quando avevo 18 anni, un piccolo gesto che però sento importante.
Nonostante oggi viva lontano, continuo a tornare qui, perché questo luogo ha un valore affettivo per me: è legato ai miei anni da studente e ai ricordi a mare passati nei dintorni, tra Villa Igea e la Tonnara Florio.
La posizione sul mare, con il suo affaccio incantevole, rende questo posto davvero unico.

La struttura è sempre impeccabile sotto molti aspetti. Gli ambienti sono puliti, ben curati, e il personale è cordiale e attento, pronto a mettere a proprio agio chiunque arrivi per donare. Inoltre, al termine della donazione, c’è una piacevole attenzione verso i donatori: da sempre viene regalato un sacchetto con cioccolato, caramelle, miele e piccoli gadget, insieme alla colazione offerta sul posto.
È un gesto semplice ma significativo, che aggiunge un tocco umano e di gratitudine verso chi si impegna in questa importante causa.

Tuttavia, non posso ignorare una criticità che continua a ripresentarsi: l’organizzazione delle donazioni. La mancanza di un sistema di prenotazione porta inevitabilmente a lunghe file, che rischiano di scoraggiare anche i donatori più motivati.
È frustrante vedere quanto tempo si debba attendere, quando una soluzione come la prenotazione online o telefonica potrebbe davvero migliorare l’esperienza e favorire una maggiore partecipazione.
Il fine ultimo della struttura è il successo nella raccolta del sangue, e un’organizzazione più fluida andrebbe solo a beneficio di questa nobile missione.

Nonostante le difficoltà, il mio legame con la Thalassa resta saldo. La vista sul mare, i ricordi di gioventù e la consapevolezza di fare del bene mi spingono a tornare ogni volta con lo stesso entusiasmo.
Tuttavia, auspico che vengano fatti piccoli ma importanti miglioramenti, affinché sempre più persone possano donare senza ostacoli e con maggiore serenità.

Miriana V.

Avrei voluto mettere 0 ma non è possibile. Purtroppo la mia esperienza con l'associazione è stata deludente. Non comprendendo le esigenze di chi lavora, non consentono di donare prima delle otto del mattino, il che rende difficile per chi ha impegni lavorativi partecipare. Questa mancanza di flessibilità limita l'opportunità di molti di contribuire a una causa così importante. Spero che in futuro possano offrire orari più compatibili con le esigenze di tutti.

Cristina O.

Trattamento cordiale, professionale, si attende un po’ ( certo se tutti vanno il venerdì per fare ponte…è un problema.) a chi si lamenta dei pochi cornetti e regalini, è utile ricordare che è un dono gratuito e volontario e non sarebbe nemmeno necessario ci offrissero qualcosa. Proviamo ad essere più tolleranti e a lamentarci molto meno!

Francesco P.

Non vorrei essere polemico ma chiamare che c è bisogno dí sangue dí donazione è io sempre pronto ! Ma perché una sola persona all accettazione e un solo dottore per la pre visita e poche postazioni contemponareamente ! Attesa TROPPO LUNGA CERCA DÍ RISOLVERE

Maurizio C.

Oggi 22/09/2024 sono andato a donare alla Thalassa ora di arrivo 7.00 ora di uscita 9.40, anche se avrei dovuto finire più tardi, visto che per impegni personali mi sono dovuto alzare subito dopo la donazione e non ho avuto il tempo di fare colazione come si deve. Ho avuto come l' impressione che il personale addetto fosse preso da altri pensieri e che fosse indisponente nei confronti di quei donatori che per ovvie ragioni, chiedevano cosa stesse succedendo. Trovo assurdo il comportamento di alcuni dipendenti che fanno avanti e indietro di continuo senza di fatto fare nulla, tanto per far finta di fare qualcosa, giocando con il nostro tempo. Ho fatto presente che non ho mai aspettato così tanto per donare e di tutta risposta mi è stato detto, con tono arrogante, che questo succede perché ci sono molte persone, il ché non è assolutamente vero perché quando sono entrato io di 6 postazioni ce n' erano occupate solo 2. Dono da oltre 20 anni e dal 2016 sono alla Thalassa per una questione di organizzazione, ma credo che dovrò cambiare ancora una volta perché adesso di organizzazione ce n' é davvero poca e per di più prendono scuse poco credibili. Spero si intervenga al più presto affinché questi episodi non accadano più, altrimenti ci saranno sempre meno donatori.

Marcello

Oggi ho donato. Purtroppo dopo tanti anni di donazione devo dire che l'attenzione verso i donatori è notevolmente diminuita. Infatti, dopo aver donato, mentre facevo colazione mi sono accorto che avevo il braccio insanguinato. Mi riservo di pubblicare la foto drl braccio dopo 12 ore dell'avvenuta donazione

Massimo P.

Crollo organizzativo, a pagare di questa disfunzione, i donatori, che sacrificano parte di loro stessi per la vita di altri, i donatori vanno coccolati, trattati con la massima cura e gentilezza, a partire dal momento della donazione, ai servizi di prevenzione sanitaria alla colazione, momento che dovrebbe essere di totale Relax, e non di polemiche per la scarsità e qualità di trattamento, sempre più scadente, quasi umiliante per chi si reca a donare. Poi ci si lamenta delle poche donazioni se non si riesce a curare chi già dona da più di trenta anni.

Saverio D.

Ho chiamato diverse volte per fare la donazione lasciando il mio recapito per essere contattato, ma non l'hanno mai fatto.
Organizzazione pessima.Poi fanno gli appelli che c'è bisogno di donare.
Se ne fregano. Donerò lo stesso ma non a loro.Bye bye.